Totti a Sanremo, tra beneficenza e sfottò

Bel gesto di Francesco Totti. Il capitano della Roma ha devoluto a diverse associazioni di beneficenza il compenso della sua partecipazione di mercoledì al Festival di Sanremo. Non si conoscono né la cifra né le associazioni che Totti ha deciso di aiutare. È in ogni caso un’abitudine del numero 10 dalla Roma quella di dare in beneficenza tutti i guadagni delle sue apparizioni televisive, che negli ultimi anni sono state tante, da Buona Domenica a C’è posta per te. Ha donato anche i diritti Tv del suo matrimonio. Lo scorso ottobre aveva partecipato al Grande Fratello Vip, condotto dalla moglie Ilary Blasi, e in questo caso si conoscono sia la cifra che la destinazione: 50mila euro, che sono andati alla famiglia di un ragazzo disabile di Roma per l’acquisto di un costoso macchinario.

Una bella figura per Totti, che già se l’era cavata più che bene sul palco dell’Ariston. È stato così disinvolto che c’è qualcuno che ha prospettato per lui una carriera da conduttore, una volta finita quella da calciatore. Ha calciato i palloni verso il pubblico, ha scherzato con Carlo Conti e Maria De Filippi ed è anche riuscito a sovvertire la rigida scaletta della serata, cambiando una battuta solo per fare uno sfottò ai rivali cittadini della Lazio. Totti avrebbe dovuto citare Si può dare di più come sua canzone sanremese preferita, ma alla fine ha optato per «Quella di Povia, del piccione», per prendere in giro l’aquila simbolo della Lazio (che per i romanisti è invece un piccione).